2018 ancora un anno ricco di incertezze, un anno in cui non possiamo nascondere difficoltà e situazioni spiacevoli a cui facciamo fatica ad abituarci.
Viaggiando, facendo convegni, conferenze, corsi, ecc. mi intrattengo spesso con molti di voi e spessissimo ho sentito molte affermazioni che, aimè, ho sperimentato anche io.
Eccone alcune:
- Non riesco più a comprendere come mai i miei preventivi, anche se fatti risicati, con il minimo di utile o a volte senza utile solo per prendere lavoro, sono spesso presi da altri alla metà di quanto io ho chiesto …
- In realtà un po’ di lavoro c’è, il problema è che fatico a farmi pagare…
- Ormai la gente si fa fare 10 offerte e prende sempre la più bassa senza considerare la professionalità…
- I clienti, grazie ad internet, sono divenuti tutti sapientoni e vorrebbero fare loro il prezzo per la nostra prestazione…
- Non partecipo più alle gare di appalto, ultimamente sono prese con più del 50% di ribasso, non so come si fa a lavorare così …
Come sapete potrei continuare su questo genere, ma penso che ognuno di voi ha già sperimentato qualcosa di simile e intuisce cosa voglio intendere.
Cosa dire: è vero. Il nostro rapporto con la clientela è cambiato.
I clienti si sono “Evoluti”, e la crisi che li ha colpiti li ha fatti cambiare. Oggi Prima di chiedere un lavoro si informano sotto internet, chiedono parecchi preventivi, badano più al risparmio che alla qualità, quando vengono da noi vogliono il lavoro fatto per ieri, ecc.
Ma ecco la mia domanda: e noi? Noi abbiamo fatto gli stessi cambiamenti?
In alcuni casi si in altri NO.
Spesso continuiamo a lavorare e a proporci alla clientela come lo facevamo 10 anni fa. Pensiamo che sia il cliente ad avere bisogno di noi e non noi di lui. Pensiamo che essere bravi, competenti, ecc. oggi basti a fare utili.
Ecco i numeri e quello che sento in giro dimostrano che non è così! E’ necessario fare qualcosa di diverso, qualcosa che prima non si faceva.
Si anche tu devi trovare la risposta a questa domanda: Ma un nuovo cliente perché dovrebbe scegliermi?
Non rispondere “Perché sono bravo”, molti altri direbbero lo stesso e quindi la scelta cadrebbe di nuovo in chi costa di meno.
Allora cosa fare?
Quello che penso molti di voi, come me, hanno iniziato a sperimentare: trovare strade alternative, nuove, magari difficili ma percorribili.
Ecco la buona notizia: Ho anche sentito colleghi che c’è l’hanno fatta. Si sono differenziati, hanno cambiato molto nel loro lavoro e atteggiamento ed adesso possono dire di avercela fatta.
Anche io ho messo in atto molti cambiamenti, alcuni andati bene, altri proprio da non fare più. Nei prossimi post condividerò tutti quelli di successo e chi sa mai che se li provi anche tu ti possano essere di giovamento.
Ma oggi, fine d’anno, ti voglio parlare dell’iniziativa che ha dato più risultati.
LA RETE DEI TOPOGRAFI VOLANTI.
Si, molti parlano di rete, di lavoro condiviso, di guadagnare di meno ma lavorare tutti, io penso di aver dato il mio umile ma proficuo contributo.
Ho creato, formato, gestito e sponsorizzato una rete di nostri clienti che possono realizzare lavori topografici da DRONE secondo una specifica procedura da me stesso scritta e che garantisce ottimi risultati.
Questa attività partita in sordina al finire del 2016, adesso è uno dei settori che da più lavoro ai miei topografi ma soprattutto fa lavorare tanta gente su tutto il territorio nazionale.
Ecco come funziona:
- sul nostro sito esiste una pagina per la richiesta di lavori topografici da DRONE
- Qualsiasi singolo cittadino o un altro tecnico può richiedere un preventivo
- Io giro il preventivo al tecnico più vicino geograficamente e che fa parte di tale rete.
Certo fare un preventivo non è avere con certezza un lavoro, ma di sicuro un‘opportunità in più.
Bene nel 2018 questa rete ha avuto un incremento di lavori eseguiti del 316%.
Dai un’occhiata anche tu, magari ti verrà qualche idea che potrai condividere con me.
Ecco il sito:
https://dronetopoprogram.it/richiesta-lavori/
Buon 2019, il mio augurio per te è quello di trovare tempo per te stesso.
Buona vita da pinomangione il geometra con gli stivali.